Sono Silvia Pao, aka Silvia Paoletti. Vivo e lavoro in Italia, attualmente a Roma.
Dopo la laurea magistrale in Pittura e Belle Arti inizio ad esporre in circuiti indipendenti e musei, collaborando con altri artisti, soggetti culturali e amministrazioni pubbliche.
La mia ricerca si colloca nella confluenza di pensiero ecologico e riflessioni di genere definita dai cultural studies e intesa come pratica politica – estetica.
Ritengo l’operare artistico un autoritrarsi dell’autore, anche quando il suo obiettivo è raccontare il mondo. Perciò considero il (mio) corpo il nucleo centrale da cui parte ogni mia ricerca. Il mio corpo è il luogo in cui accade la mia esistenza. E’ il mezzo di espressione o il messaggio esso stesso, e mi ha suggerito l’esplorazione di linguaggi e materie.
Formazione
2002 – “Ekphrasis. Vedere e pensare”.
Seminario formativo con Jacques Derrida, Valerio Adami, Dore Ashton, Paolo Fabbri, Maurizio Ferraris.
Fondazione Europea del Disegno, Meina (NO)
2000 – Magistrale in Pittura
Accademia di Belle Arti di Macerata
1999 – Residenza Territorio debole? con l’artista Betty Bee
A cura di Antonella Micaletti.
Centro Culturale Pescheria, Pesaro
1998 – Residenza Cantieri 2000, visiting professor Bernhard Rudiger.
A cura di Ass. Cult. Zenith (Torino)
Testi CRITICi
2020 – Andrea Baffoni, Monarose, presentazione delle opere alla Galleria Remoli, Foligno.
2009 – Gabriele Perretta, Paesaggi Interrotti, catalogo.
2006 – Gabriele Tinti, Geopuzzle, Juliet art magazine.
Docenze
2007 – Limitrofa. Paesaggio di genere, Facoltà di Scienze dell’educazione, Università di Macerata